Pranzi, coca valenciana e persino hamburger made in Valencia. Quello che è già considerato lo stadio di basket e concerti più moderno d’Europa, nasconde una sorpresa che va oltre lo spettacolo sportivo o musicale: la sua gastronomia.
La domanda posta dai comici Jajajers (Alexis Martínez e Jorge García) nel loro recente video su Instagram riassume tutto: paelle cotte a legna in uno stadio di basket?
Non c’è bisogno di una partita o di un concerto per godersi la proposta gastronomica diretta dallo chef Miguel Martí, perché questo spazio è diventato un altro “ristorante” in cui andare in qualsiasi giorno della settimana.
La proposta valenciana di Miguel Martí

Lungi dall’optare per i grandi franchising internazionali che popolano questo tipo di locali, l’Arena Roig ha assunto un impegno radicale nei confronti dell’autoctono. Qui non ci sono insalate Caesar o sushi. “In tutte le Arene, alla fine, la gente ha mangiato la stessa cosa”, commenta Martí nel video. “Noi crediamo in Valencia. Siamo valenciani, quale modo migliore di vendere Valencia se non facendo paelle? E per di più le faremo con la legna da ardere”.
Le paelle vanno dalla valenciana al riso ai carciofi, al putxero o al forno, accompagnate da un esgarret . Mentre il processo diventa uno spettacolo in sé.
Le paelle sono cotte a vista al Restaurante Poble Nou e, dopo la cottura iniziale, vengono immerse in un bagnomaria di ghiaccio per evitare che si asciughi, permettendo al collagene del brodo di riposare. Il tocco finale, un ultimo minuto sul fuoco, mira a creare il tanto desiderato socarrat croccante.
I clienti sono persino invitati a entrare in cucina per partecipare al rituale del lancio del riso nella loro paella.
Il concetto locale si espande a “El Mercat” nell’Arena, dove è accompagnato da bancarelle gestite da marchi valenciani di successo come gli hamburger di Hundred, i panini di Mesedora o il pollo fritto di Xé Chicken. La filosofia è chiara: tutto ciò che si può comprare a Valencia, si compra qui.
Come dice Miguel Martí, “per noi non avrebbe senso produrre sushi qui. Siamo orgogliosi di ciò che siamo e vogliamo trasmettere questi valori”.
Qui sotto potete vedere il rapporto completo preparato da Jajajers.
