
Nel 2023 Valencia attiverà il regolamento sulle Zone a Basse Emissioni (LEZ), che regola la nuova Legge sul Cambiamento Climatico e la Transizione Energetica, e limiterà la circolazione di alcuni veicoli in 5 aree prestabilite della città. Lo scorso gennaio, il Comune di Valencia ha avviato il processo di elaborazione delle condizioni del regolamento che sarà applicato in città e che è obbligatorio per tutti i comuni con più di 50.000 abitanti.
Oltre a Valencia, anche i comuni valenciani di Alicante, Castellón, Elche, Torrevieja, Torrent, Orihuela, Gandia, Paterna, Benidorm, Sagunto, Alcoi, Sant Vicente del Raspeig, Elda e Villareal disporranno di queste zone ZBE in cui sarà limitato l’accesso e la circolazione dei veicoli più inquinanti. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’aria e ridurre le emissioni di gas serra prodotte dalle automobili.
Per poter circolare in queste zone, il primo obbligo sarà quello di avere il bollino ambientale della Dirección General de Tráfico (DGT). Queste etichette o bollini, che vanno da “Cero” (emissioni zero) a B (le più inquinanti), determinano la capacità inquinante del veicolo e regolano i diritti e i doveri degli automobilisti quando circolano in queste Zone a Basse Emissioni.
Mappa delle cinque Zone a Basse Emissioni di Valencia
Nella città di Valencia, la mappa delle zone LEZ è delimitata come segue:
- Nord Area 1 (AN1): Old Turia letto del fiume (riva sinistra), la circonvallazione Ronda Norte e il lungomare, ad eccezione del Politecnico di Valencia (UPV).
- Area Nord 2 (AN2): Università Politecnica di Valencia.
- Area centrale (AC): l’antico letto del fiume Turia (riva destra) e le vie Colón, Xàtiva e Guillem de Castro.
- Area Sud 1 (AS1): L’antico alveo del Turia (sponda destra), l’Avenida del Cid e la V-30, ad eccezione della zona Centro. Include i Poblados Marítimos situati a sud dell’antico alveo del Turia (Nazaret e Pinedo).
- Zona Sud 2 (AS2): quartieri situati tra la Ronda Sur e la V-30.
Questo regolamento è diverso da quello già applicato nella Ciutat Vella, che impedisce il passaggio di veicoli non residenti o senza autorizzazione temporanea.
Come faccio a sapere quale adesivo ha la mia auto?
- Bollino giallo “B”: hanno diritto a questo bollino le auto e i furgoni leggeri a benzina immatricolati dal 1° gennaio 2001 e diesel dal 2006, i veicoli con più di 8 posti e i veicoli pesanti, sia a benzina che diesel, immatricolati dal 2006.
- Bollino verde “C”: hanno diritto a questo bollino le autovetture e i furgoni leggeri a benzina immatricolati dal gennaio 2006 e diesel dal settembre 2015, nonché i veicoli a benzina e diesel con più di 8 posti e i veicoli pesanti sia a benzina che diesel immatricolati dal 2014.
- Adesivo “ECO”: possono ottenere questo adesivo i veicoli elettrici plug-in con un’autonomia inferiore a 40 km, gli ibridi non plug-in (HEV), i veicoli alimentati a gas naturale e a gas (CNG e LNG) o a gas di petrolio liquefatto (GPL). Devono soddisfare i criteri dell’etichetta C.
- Bollino blu “0 Emissioni”: possono ottenere questo bollino i veicoli elettrici a batteria (BEV), i veicoli elettrici ad autonomia estesa (REEV), i veicoli elettrici ibridi plug-in (PHEV) con un’autonomia superiore a 40 km o i veicoli a celle a combustibile.
Cosa succede se la mia auto ha un’etichetta “B”?
La nuova Legge sul Cambiamento Climatico e la Transizione Energetica stabilisce che i veicoli con un’etichetta C e B potranno accedere a queste zone ZBE, ma in alcuni casi non potranno parcheggiarvi all’interno, a meno che non lo facciano in un parcheggio pubblico. Nel caso dei bollini ECO o Zero, le autorizzazioni sono maggiori e in alcuni casi è possibile parcheggiare sulle strade pubbliche.
In ogni caso, ogni amministrazione comunale deve regolamentare queste zone ZBE e i diritti e i doveri degli automobilisti che vi circolano. Finora, Barcellona e Madrid sono le uniche città spagnole a disporre di un regolamento specifico per le ZBE, noto ad esempio come Madrid 360 (ex Madrid Central).
Cosa succede se il mio veicolo non ha l’etichetta?
Alle auto sprovviste di etichetta sarà totalmente vietato l’accesso e la circolazione nelle ZBE delle grandi città e potranno essere soggette a multe. Le auto e le moto che non hanno diritto all’etichetta ambientale sono i modelli a benzina immatricolati prima del 2001, i modelli diesel immatricolati prima del 2006 e le moto immatricolate prima del 2003.
A quanto ammonta la multa per chi guida senza contrassegno?
La multa per chi circola in una ZBE senza contrassegno DGT è di 200 euro, di cui il 50% può essere ridotto se pagato entro 20 giorni dalla notifica.
Dove posso ottenere l’etichetta ambientale della DGT?
I bollini o le etichette ambientali della DGT possono essere acquistati presso gli uffici postali o le officine meccaniche fornendo la documentazione del veicolo. Per il loro rilascio è richiesto un pagamento unico di 5 euro.