Sapevate che la Comunità Valenciana è la regione spagnola con il maggior numero di prodotti legati al Natale? La Regione di Valencia è una terra votata alle festività natalizie. Tanto che ci sono alcune località molto natalizie, che si impegnano al massimo durante il mese di dicembre, con mercatini, fiere, festeggiamenti vari e tanta gastronomia. Le 3 province valenciane hanno luoghi da visitare durante il Natale. Eccone un elenco.
Xàtiva
Il suo presepe è il più grande della Spagna e può essere ammirato fino al 7 gennaio 2025. Occupa 1.600 metri quadrati e dal 1999 si caratterizza per la cura dei dettagli. Non c’è solo un presepe, ma numerose scene sono ricreate qui con figure a grandezza naturale realizzate dagli artisti di Fallas.
Peñíscola
Uno dei villaggi più belli della Comunità Valenciana è stato scelto come villaggio di Natale 2021 da Ferrero Rocher. Se è già una visita obbligata, ora avete un motivo in più per visitarlo in queste date.
Nel 2023, più di 1,5 milioni di luci illumineranno la zona del castello e la Plaza Santa María fino a dopo i Re Magi.
Xixona
Non c’è Natale senza il turrón di Xixona. È da qui che proviene il 60% della produzione nazionale di questo torrone a base di zucchero, miele e mandorle. Parlare di questa città e del suo turrón è un simbolo di orgoglio valenciano, tanto che esiste un Consiglio Regolatore per il turrón di Jijona e Alicante. Se il torrone è buono, porterà sempre questa etichetta.
Il Natale è il momento ideale per visitare questa città, che si riempie di decorazioni natalizie, e per acquistare il suo famoso turron. Un regalo ideale per le feste.
Casinò
Qui è possibile trovare una fotracà di turrones e un classico locale: le peladillas. Questa è la specialità della città, che un tempo aveva una corporazione di artigiani che producevano questi dolci. Questi artigiani non ci sono più, la produzione è stata modernizzata, ma lo spirito è rimasto.
Alcoi
In questa cittadina dell’entroterra della provincia di Alicante si tiene dal 1885 la più antica sfilata dei Re Magi di Spagna. Nel 2001 è stata dichiarata Festa di Interesse Turistico Nazionale e ogni anno vi partecipano più di 1.000 persone, alcune in costume, che si arrampicano sui balconi per depositare i doni.
Svedese
Si dice che per vantare un buon cioccolato si debba andare fino in Svizzera, ma a Valencia non siamo da meno. La città di Sueca ospita l’unico museo della Comunità Valenciana dedicato a questa prelibatezza. Qui è possibile conoscere la tradizione della zona di questo oro nero, nonché l’intero processo di produzione.
Vinaròs
Se volete ingozzarvi di gamberi, la cosa migliore è scegliere i gamberi di Vinaròs, se il vostro portafoglio lo consente. È una delle prelibatezze della provincia di Castellón e il suo segreto sta nella bassa salinità in cui crescono grazie all’unione delle acque dell’Ebro con quelle del Mediterraneo. Vengono pescati a mano e possono misurare fino a 20 centimetri.
Ibi
Durante il XX secolo, questo comune era la Mecca dell’industria spagnola del giocattolo. L’intera industria del giocattolo era raggruppata in complessi industriali che la resero famosa in tutto il mondo. Sebbene oggi abbia perso importanza a causa della spinta cinese, Ibi mantiene vivo il suo passato grazie al Museo Valenciano del Juguete (Museo Valenciano del Giocattolo), dove è possibile conoscere la sua storia.
Inoltre, ogni 28 dicembre si celebra la festa de “Els enfarinats”, una battaglia a colpi di uova e farina che dà il via alle festività invernali in questa città.