Il Museo di Scienze Naturali di Valencia ha chiuso i battenti lunedì 3 febbraio fino al prossimo maggio. Il motivo è da ricercare nei lavori di ristrutturazione e ammodernamento, che prevedono l’introduzione di nuove tecnologie e la riformulazione dell’esposizione permanente.
Il progetto era stato annunciato nel dicembre 2023 e ora il Comune di Valencia realizzerà i lavori per 3 mesi per implementare tecnologie interattive innovative, come la realtà aumentata, le visite virtuali e i film in 3D.
In totale, il progetto sarà finanziato con 1,2 milioni di euro, in parte provenienti dai fondi europei Next Generation per la riabilitazione e la sostenibilità del turismo.
Il nuovo museo sarà caratterizzato da due installazioni interattive permanenti: “La storia del pianeta Terra” e “La grotta delle mani”, ha dichiarato il Comune in un comunicato.
Saranno inoltre realizzate due applicazioni cartografiche interattive integrate in schermi tattili per i siti paleontologici e le sale di malacologia; gli arredi necessari per le installazioni interattive; gli allestimenti audiovisivi per la sala di proiezione del museo; la fornitura di periferiche e sistemi informatici.
E se non lo sapevate: il Museo di Scienze Naturali di Valencia, situato nei Giardini Viveros, possiede una grande collezione europea di fossili del Pleistocene sudamericano, con venti scheletri e più di cinquemila ossa appartenenti a più di venti famiglie diverse di mammiferi.