Finora sapevamo che a Valencia c’erano ottimi ristoranti messicani. Ciò che restava da confermare era che un messicano li convalidasse, che desse loro il “pollice in su”.
Quel momento è arrivato nel 2024 per 3 ristoranti della città, con il debutto del Sello Copil, il sigillo assegnato dalla Fondazione Casa de México ai ristoranti spagnoli che meglio rappresentano la gastronomia del Paese azteco.
Il bar Acapulco (C/ del Pintor Salvador Abril, 29), La Llorona (C/ del Pintor Salvador Abril, 35) e Rey Taco (C/ de la Tapineria, 9) sono stati i primi tre ristoranti di Valencia a ottenere questo sigillo.
Ora, nel 2025, si aggiungeranno due ristoranti di Castellón de la Plana: Peltre Cuina Mexicana e Los Chamacos. A Valencia, anche Doña Catrina, in Calle Portal de Sant Jordi, 3, lo riceve, sebbene il ristorante sia temporaneamente chiuso.
Che cos’è il Sello Copil?
Il Sello Copil è la massima onorificenza assegnata ai ristoranti per l’eccellenza nell’autentica gastronomia messicana in Spagna, concessa dalla Fundación Casa de México in Spagna in collaborazione con l’Accademia Messicana di Gastronomia (AMG) e un comitato composto da professionisti della ristorazione messicana.
Tra i criteri che devono essere soddisfatti per essere riconosciuti con il Sigillo Copil ve ne sono alcuni essenziali, come l’uso di ingredienti di origine messicana o l’utilizzo di processi e tecniche simili alla tradizione nella preparazione dei piatti.
I ristoranti che desiderano ottenere il sigillo devono compilare un modulo e attendere la visita anonima di un comitato di esperti che valuterà infine l’assegnazione del sigillo. A partire dal 2025, più di 80 ristoranti in Spagna sono stati riconosciuti con questo sigillo.