
Il Bioparc di Valencia ha presentato lunedì 5 maggio il progetto di ampliamento che comporterà un investimento complessivo di 64 milioni di euro e che avrà come asse centrale la ricreazione della storica Via della Seta all’interno dell’attuale parco.
La sindaca di Valencia, María José Catalá, accompagnata dai rappresentanti della società Rain Forest e della Fondazione Bioparc, ha annunciato che la prima fase di questa ristrutturazione dovrebbe aprire al pubblico nel 2027.
3 nuove aree senza barriere fisiche

Questo progetto rafforzerà i collegamenti culturali della città con la Cina e l’Africa. Il piano prevede tre fasi distinte.
Come nel resto del Bioparc, queste nuove aree seguiranno il modello “Immersion Zoo”, in cui le barriere fisiche tra gli animali e il pubblico sono nascoste.

La prima, con un budget di 18 milioni di euro, ricreerà la “Via Copta”, un tratto meno conosciuto della Via della Seta che collegava l’Africa orientale al Mediterraneo. Questa fase includerà ecosistemi come il Mar Rosso e le aree etiopiche, spazi ispirati all’Antico Egitto, grandi voliere e aree gioco per bambini, oltre a un’area ristorante a tema Zanzibar.
La seconda fase si concentrerà sulle fattorie valenciane, attualmente in fase di restauro. Queste strutture saranno il collegamento tra l’Africa e l’Europa, illustrando l’eredità della sericoltura valenciana con spazi didattici sul ciclo del baco da seta, sui telai tradizionali e sul ruolo di Valencia nella produzione della seta. Questa tappa prevede un investimento di oltre 1,2 milioni di euro.

La terza e più ampia fase, con un investimento di 44,5 milioni di euro, sarà dedicata alla Cina imperiale. Verrà costruito un giardino tradizionale cinese che integrerà elementi culturali e ricreativi come spettacoli di ombre cinesi, la cerimonia del tè, esperienze di realtà virtuale e attività ispirate ai fiumi e ai parchi nazionali del Paese asiatico.
Ci sarà anche uno spazio sul “tornaviaje”, che chiude il viaggio attraverso il Pacifico fino alle Filippine, evidenziando il ruolo della città di Valencia nel commercio globale.
Il Bioparc València è stato inaugurato nel 2008 e ospita più di 6.000 animali di 150 specie. Partecipa inoltre annualmente a cinquanta programmi internazionali per la conservazione delle specie in pericolo.
Si stima che il parco possa raggiungere un milione di visitatori all’anno, raddoppiando le cifre attuali.