Il Dipartimento di Azione Culturale, Patrimonio e Risorse Culturali ha iniziato questo mercoledì i lavori del futuro Centro per le Arti dello Spettacolo “Bombalino”, nel quartiere di Cabanyal-Canyamelar.
“Questo sarà uno spazio di riferimento per il teatro, i bambini e le arti dello spettacolo in generale. Una vera e propria fabbrica di creazione culturale”, ha dichiarato il sindaco, María José Catalá, durante l’inizio dei lavori.
Come sarà il Centro per le arti dello spettacolo “Bombalino”?
Questo progetto, del valore di 4,5 milioni di euro, è al momento il più grande e importante dell’area culturale del Comune di Valencia.
Il centro occuperà una superficie totale di 1.800 metri quadrati, integrando la ristrutturazione di vecchi edifici industriali e la costruzione di un edificio annesso in Plaza de Calabuig. I lavori, che dureranno 15 mesi, saranno completati nell’autunno del 2026.
Lo spazio avrà due sale principali: una sala nera multifunzionale e una sala prove bianca, entrambe insonorizzate e adattabili. Comprenderà anche camerini, magazzini, sale per laboratori e un edificio annesso con caffetteria, uffici, spazi di co-working e gradinate fisse.
Le due sale saranno isolate e insonorizzate in modo da poter essere utilizzate contemporaneamente senza interferenze.
Questo centro si aggiungerà ad altri già presenti nel quartiere, come il Teatre El Musical, il Reina 121 e presto il Museu de la Mar.
Il centro rende omaggio a Gabriel Fariza “Bombalino”, figura di spicco del teatro di marionette a Valencia e fondatore, insieme a Maite Miralles, del teatro “La Estrella”. La sua eredità artistica, incentrata sull’infanzia e sulla pedagogia delle arti dello spettacolo, segnerà l’identità del nuovo spazio.