L’intelligenza artificiale (AI) è nella minestra. Letteralmente. Bacai, un ristorante di Valencia situato nel quartiere Malilla, è il primo a incorporare questa tecnologia nell’esperienza di ristorazione.
Creato da Carlos Rivero e Ricardo Giner, insieme allo chef Julius Bienert, il ristorante utilizza la tecnologia fin dal processo di prenotazione iniziale per raccogliere informazioni sulle preferenze dei clienti e consigliare piatti adatti ai loro gusti e alle loro restrizioni alimentari.
Il ristorante utilizza anche codici QR che specificano le informazioni sugli ingredienti di ogni piatto, la sua origine e gli abbinamenti consigliati.
La proposta gastronomica del Bacai si concentra sui prodotti del mercato, con piatti come l’ajoblanco templado con tartara di gamberi rossi, il polpo alla griglia con patatas revolconas e l’entraña di angus con chimichurri criollo, tra una dozzina di piatti del menu.
Inoltre, dal lunedì al giovedì a mezzogiorno, il ristorante serve un menu fisso giornaliero a 34,90 euro, composto da antipasto, piatto principale e dessert.
Dalla sua apertura, il Bacai ha ricevuto recensioni per lo più positive. Lo scorso febbraio è stato premiato dalla guida Macarfi come una delle due migliori aperture di Valencia dell’ultimo anno.
Il ristorante si trova nel quartiere Quatre Carreres, in Carrer de Vicent Marco Miranda, 6. È aperto dal lunedì alla domenica.