Arrivano il caldo e le alte temperature e aumenta la probabilità di incendi boschivi. L’Assessorato regionale all’Ambiente, Infrastrutture e Territorio ha ricordato questo lunedì in un comunicato che, a partire dal 1° giugno e fino al 15 ottobre, sarà vietato l’uso del fuoco nei terreni forestali e nelle aree entro 500 metri da essi, nell’ambito delle misure di prevenzione degli incendi boschivi durante il periodo estivo.
Queste restrizioni sono in linea con le disposizioni del decreto 91/2023 del regolamento forestale e rispondono all’aumento delle temperature e al rischio di essiccazione della vegetazione in questo periodo dell’anno.
La normativa vieta espressamente la combustione di rifiuti agricoli o forestali, nonché la combustione dei margini delle colture, nelle aree interessate dalla restrizione.
Tuttavia, è prevista un’eccezione: nei Comuni con un Piano di abbruciamento locale approvato, possono essere autorizzati abbruciamenti straordinari di colture agricole. Questi devono essere effettuati in aree a basso rischio, con livello di pre-emergenza 1, ed esclusivamente fino alle 11:00, sempre in condizioni regolamentate e previa autorizzazione.
I cittadini possono consultare l’elenco dei Comuni con un Piano Antincendio Locale e ottenere maggiori informazioni attraverso il sito ufficiale del Ministero regionale.
È possibile consultare qui i comuni con un Piano di abbruciamento locale in Piani di abbruciamento locale (PLQ).
Il Ministero regionale invita i cittadini a godere dell’ambiente naturale “in modo responsabile e rispettando tutte le misure di prevenzione, poiché siamo tutti coinvolti nella prevenzione” durante l’estate.