
Se negli anni ’20 la Louisiana era piena di ritmo e improvvisazione, negli anni ’30 Valencia diceva “Hold my horchata”. Nella capitale cominciano a sorgere festival e locali dedicati al jazz e, tra gli anni ’50 e ’60, gruppi come la Levante Jazz Orchestra già tappezzano la città con questo suono che sa di soul e vinile. Un linguaggio proprio che oggi, nel XXI secolo, continua a suonare (e a improvvisare) grazie all’arrivo di “We call it Jazz” a Valencia.
Uno spettacolo di musica dal vivo unico nel suo genere che riempirà La Casa de la Mar di quelle melodie eterne che sembrano sapere più di noi stessi. Le note di Cantaloupe Island di Herbie Hancock o Summertime di Billie Holiday faranno da colonna sonora a questa rinomata location in date selezionate. Un’esperienza da vivere di notte e di giorno, con posti limitati, quindi assicuratevi di prenotare i biglietti prima che si esauriscano!
Che cos’è “We call it Jazz”?
Un “I don’t want it to end” di 60 minuti in chiave di violino e di basso. “We Call it Jazz” è uno spettacolo dal vivo in cui una jazz band professionista dimostra perché questo genere musicale è uno dei più conosciuti al mondo, facendo ovviamente musica: improvvisazioni, assoli e un repertorio accuratamente selezionato con inni come When The Saints Go Marching In di Louis Armstrong o All Of Me di Ella Fitzgerald.
Un viaggio nella New Orleans dei primi del Novecento che va oltre la musica. Dalle luci alle decorazioni, il concerto è preparato in modo tale che l’atmosfera sia in grado di trasportarci (quasi) alle origini del jazz.
Il jazz, le sue origini e lo spettacolo
Se uniamo il blues, il ragtime e l’influenza delle comunità afroamericane, il risultato è il paradiso sonoro che oggi conosciamo come jazz. Un genere musicale che ha messo radici a New Orleans (Louisiana) e ha mescolato la musica tradizionale africana con quella europea e caraibica. Il risultato? Un’ode al ritmo che mescola le note degli spartiti con improvvisazioni e suoni asincopati.
E storie. Perché se c’è una cosa che il jazz possiede, oltre alla sua inconfondibile musica, è la capacità di mettere in musica ciò che può essere sentito solo come umano. Una sensazione che sia gli spettatori che i musicisti provano grazie alla libertà di creare dal vivo, diventando un altro strumento di espressione individuale. Qualcosa che “We call it Jazz” conosce (ed esercita) grazie al suo spettacolo dal vivo di voce e strumenti, avvolto in un’estetica urbana dove si può ordinare un drink al bar e sentire che Valencia è un po’ come il sud-est degli Stati Uniti.
Dai creatori di We Call it Tango, il carisma di Frank Sinatra e la maestria di Ella Fitzgerald arrivano a Valencia con “We Call it Jazz”. Uno spettacolo di musica dal vivo che potrete godervi in date selezionate presso La Casa de la Mar nei prossimi mesi. Accessibile alle sedie a rotelle, questa location diventa per un periodo limitato la cornice ideale per ospitare l’essenza (sia musicale che ambientale) del jazz.
Un’esperienza con posti a sedere limitati che può essere goduta in due diversi passaggi e le cui porte si apriranno 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo. Ascoltate anche voi The Saints Go Marching In? Tenete il passo e prenotate i vostri biglietti prima che si esauriscano.